Fu un periodo davvero difficile...
a marzo Marito perse il lavoro... e questo non fece altro che peggiorare il suo stato d'animo sotto i piedi... ero davvero preoccupata per lui... passava le giornate chiuso in casa... usciva solo per andare a trovare sua madre che era a pezzi e cercava di sostenerla. Poi tornava a casa e aspettava che io rientrassi da lavoro.
Era avvilente vederlo così passivo...
ma è stato forte... per quanto lo si possa essere in un momento del genere... ha cercato di rimettersi in piedi per me e lo ha fatto... piano piano...
Iniziò a partecipare ai preparativi... ci regalammo qualche gita fuori porta e respirammo un pò...
Pensare al matrimonio religioso fu più impegnativo... c'era il corso prematrimoniale da fare in tempo e c'era anche la cresima! Corsi e corse a destra e sinistra.
A maggio la mia migliore amica ci regalò un percorso benessere e io e Marito staccammo un pò la spina, i pensieri e le ansie da prestazione.
E poi siccome sono testarda e cocciuta, a giugno lo torturai un pò affinchè facesse un piccolo controllo... il temutissimo spermiogramma tanto odiato dagli uomini... ed eccola lì la verità...
Praticamente per quanto ci provassimo a tutte le ore del giorno e della notte, nei giorni super fertili, con tutti i pianeti allineati nel posto giusto... le possibilità di una gravidanza erano pressocchè nulle... i nostri "spermini" non avevano numeri da assembramento, per dirla ai tempi del Covid, e quei pochi che c'erano non amavano affatto l'attività fisica...
Fu un'altra batosta...
Se ripenso a quel giorno e alla sua delusione negli occhi... mi viene un nodo in gola quando ripenso a lui davanti a me che si sente "meno uomo"... che pensa di non potermi dare una famiglia... che si sente "inutile"...
la coppia è messa a dura prova in momenti come questi...
e sembra una banalità, ma se c'è amore, si supera tutto...
proprio come recita una canzone: "è l'amore che ci salva dalla ferita del mondo"... io ero lì con il mio amore per salvarlo... per salvarci...
e pensare che siamo entrambi della vergine ma abbiamo assolutamente modi diversi di reagire... lui demoralizzato, io pronta a trovare la soluzione... la strada forse tortuosa che ci avrebbe portato a realizzare il nostro sogno...
Così lo rassicurai e gli dissi di pensare solo al matrimonio e al fantastico viaggio di nozze che ci attendeva...
avremmo trovato la giusta via... più sereni e rilassati...
Da lì a poco, trovò lavoro...
Piano piano ci rimettevamo in carreggiata...
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