Il primo giorno di una nuova vita: una nuova me.
Avevo 30 anni e mi sentivo ancora una giovane donna, intelligente, simpatica, indipendente e soprattutto LIBERA...
Ricordo il mio primo caffè affacciata al balconcino con un minuscolo scorcio vista mare che mi dava un senso di pace assoluta... ricordo la voglia di fare, di puntare i piedi, di dire al mondo: “eccomi! Adesso mi prendo quello che mi spetta... la felicità che merito!”
Ricordo la sensazione di aver perso una parte importante di me... come se avessi perso un braccio e dovessi reinventarmi o abituarmi ad una nuova realtà.
Ricordo momenti di allegria incontenibile e balli in cucina alternati a momenti di tristezza, di lacrime e nervosismo.
Ero davvero libera... uscivo da una relazione di 9 anni che era tutto per me fino a poco tempo prima.. ero incastrata in un rapporto ormai al capolinea... nessuno dei due era stato capace di dire che insieme non eravamo più felici per paura di perderci e allora ci siamo fatti del male... ci siamo allontanati piano piano... speravamo che così facesse meno male... ma in realtà fino al giorno prima dell'addio mi mancava l'aria per il vuoto che stavo sentendo.
E così ero libera... in un bilocale arredato “vista mare” che sentivo più casa mia di quella in cui vivevamo insieme.
Presi il telefono e mi circondai delle persone che nella mia vita avevano avuto un ruolo importante e piano piano tornai a vivere.
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